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domenica 6 giugno 2010

Il Barbecue della domenica


In cucina normalmente mi aggiro io, al resto della famiglia tocca la parte di commensali nonché assaggiatori ufficiali, oggi però abbiamo approfittato del bel tempo per accendere il barbecue ed a mio marito va il merito di questo meraviglioso pranzetto così, dedicando a lui questa pagina, anche i suoi piatti han fatto da modelli.

L'Uvaro alla brace
Il Pagello fragolino, da noi denominato Uvaro, dalle carni bianche e delicate si è prestato benissimo alla cottura sulla brace, è bastato pulirlo bene privandolo delle visceri, praticare un piccolo taglio per fianco e “panarlo” letteralmente nel sale grosso. Questa pratica gli consente di cuocersi bene senza bruciare le carni che restano morbide e in più il sale su tutta la superficie, con la cottura alla brace, indurisce e inspessisce la pelle del pesce che poi viene via più facilmente. Una volta cotto, il pesce deve essere insaporito ed allora nulla di meglio che un salmoriglio preparato con spremuta di limone, olio evo, sale, pepe e menta fresca.


Uova di pesce al cartoccio
Gli uvari erano freschissimi e per di più ricchi di uova, abbiamo approfittato della brace per cuocere queste al cartoccio preparate semplicemente: riporre le uova, lavate e scolate, su un foglio di carta alluminio e spruzzarle con del sale, innaffiarle con dell'olio evo, chiudere il foglio come un cartoccio e cuocere sulla griglia, rigirando di tanto in tanto, insieme ai pesci.
Le bruschette al pomodoro
Ed avevamo un filone di pane di farina di rimacino, dunque bruschette. È bastato affettare il pane e sminuzzare del pomodoro poi condito con olio evo, sale, pepe e origano. Il pane cotto sulla brace viene poi condito con il sughetto di pomodori. Nulla di più semplice e di più appetitoso.


Le patate al cartoccio
Altra scelta fantasiosa di questa domenica, il cui gusto si sposa benissimo con i pesci, è stato il cuocere delle piccole patate novelle al cartoccio: lavare le patate con uno spazzolino, praticare una incisione a croce non troppo profonda su una sola faccia di ogni tubero, e disporre tutte le patate su un foglio di carta alluminio. Salare, pepare e irrorare con un filo d'olio evo, chiudere il cartoccio e cuocere direttamente sui carboni ardenti, quando questi sono ormai un po' spenti, ovvero come ultima cottura sul nostro barbecue.

6 commenti:

  1. Che meraviglia di sapori Tiziana, complimenti a tutti e due! E veramente non esistono condimenti migliori di quelli che ci regala la natura...olio extravergine... limoni..origano..(lo adoro! lo metterei anche nel caffellatte!)menta...che meraviglia! Buon inizio settimana!

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  2. Ciao e buon inizio settimana anche a te Ornella! Sarà contentissimo mio marito per i complimenti che riferirò con vero piacere, grazie ^_*

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  3. Ma quanto mi piace il barbecue della domenica!! Bravo al maritino cuochino!!! I pesciotti dovevano essere favolosi, il pesce alla brace innaffiato di salmoriglio non ha eguali.
    Baci a te e alla componente partenopea della famiglia!

    M

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  4. I pesciotti erano favolosi davvero e dato che avevano meravigliose uova la teoria del "tipo" incontrato venerdì mattina a mondello è decaduta ^_*

    Darò un bacio alla componente partenopea della famiglia da parte tua, grazie!

    Tiz

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  5. La prossima volta che hai la fortuna di comprare pesciotti (hmmm, pesciotte altrimenti sposiamo la teoria del "tipo") con le uova usale per condire gli spaghetti... Fidati, una goduria inaspettata!

    M

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  6. Bellissima idea, grazie cuoca M... proverò e ti farò sapere!

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