Cerca tra le mie ...:...ricette...:...

martedì 3 maggio 2011

Pasta ca’nciovi


A bella paista chi saiddi a mari, Palermo e storia, povertà in tasca e ricchezza in cuore! È questo un piatto tipico e tipicamente presentato sulle tavole dei miei concittadini, ognuno a modo suo, tramandato nella consapevolezza che il buono non sempre è costoso. Quando mancano le sarde fresche, ovvero i denari per comprare pesce e altro cibo, che si fa? Il Palermitano settecentesco si adopera per far bella figura, essì perché apparire in tavola vuol dire ostentare benessere… ed ostentare è legge d’una tradizione volta a lavare i propri panni in tra le mura.

Questa pasta ha radici vecchie e gusti sempre nuovi, in ogni casa la si adatta alle proprie convenzioni. E diventa pasta ca'nciovi, perché si usano le acciughe al posto di sarde e finocchietto, mentre le sarde restano in mare. Nella casetta al marzapane la si gusta proprio così, senza finocchietto, con molte sarde sott’olio (e non quelle sotto sale), passoline e pinoli e l’immancabile estratto (il concentrato di pomodoro), la si adorna di pangrattato tostato e il baffo? Sarà leccato come il piatto!

Il tocco nuovo è stato dato da Rizzoli, questa mia nuova collaborazione mi ha permesso di gustare le alici in salsa piccante: il risultato è sorprendente.


Nella borsa della spesa:
250 g di Linguine
1 scatola di Alici in salsa piccante (4 filetti di alici sott’olio)
50 g di Concentrato di pomodoro
1 spicchio d’Aglio
1 cucchiaio di Passoline e pinoli
2 cucchiai di Pangrattato
Olio evo, Sale e Pepe q.b.

Vi racconto il “come fare”:
Mondate lo spicchio d’aglio e tagliatelo a pezzetti piccolissimi, se preferite usare solo l’aroma dell’aglio lasciate lo spicchio intero in modo da poterlo allontanare dopo rosolatura. In un tegame fate scaldare un cucchiaio di olio evo e soffriggetevi dentro i pezzettini d’aglio, aggiungete i filetti d’acciuga e appena questi si saranno sciolti, aggiungete il concentrato di pomodoro e mezzo bicchiere d’acqua. Coprite il tegame e lasciate cuocere qualche minuto, fin quando riprenderà il bollore. Mettete sul fuoco una pentola con dell’acqua e portate a ebollizione. Scoperchiate il tegame con il sughetto, mescolate e aggiungete passoline e pinoli, aggiustate se necessario di sale e pepe e lasciate cuocere senza coperchio, a fiamma bassa, in modo da far restringere il sughetto. In una padella mettete un filo d’olio e tostate il pangrattato. Al bollore della pentola, salate l’acqua e buttate la pasta quindi cuocete per il tempo indicato in confezione o secondo il vostro gusto (io amo la pasta rigorosamente al dente). Appena cotte, scolate le linguine, spegnete il fuoco al sughetto e usatelo per condire la pasta. Servite subito cospargendo le linguine con una manciata di pangrattato tostato.

...questa ricetta ha partecipato ad un contest per saperne di più clicca QUI

46 commenti:

  1. che goduriaaaa, sono palermitanissima e la conosco bene!!!
    Consiglio a tutti di provarla, bravissima!!!!

    RispondiElimina
  2. Mi hai fatto venire l'acquolina! Mi piace molto questo blog con tutte le nostre ricette. Rendi benissimo il colore della nostra citta e tutti i suoi sapori!
    Grazie per aver partecipato con questa gustosissima pasta!

    RispondiElimina
  3. appena chiusa la cucina, mi fai venir voglia di provarci stasera con degli spaghetti alla chitarra freschi freschi
    con affetto un grazie, matteo

    RispondiElimina
  4. queste linguine le adoro!! è stata proprio una siciliana ad insegnarmi questa ricetta... mi mancano le passoline!!! è una tua aggiunta o è proprio orignale della ricetta?? cmunque favolosa! bravissima!

    RispondiElimina
  5. Ciao carissima, questa pasta farebbe letteralmente morire mio marito che adora sia le alici sia il piccante. Io me ne sto un pò qui, nell'angolino, ammirando la tua bravura, godendomi il profumo...Un Bacione.

    RispondiElimina
  6. Una buona pasta che sa del nostro bel sud deliziosa la provo certamente, grazie

    RispondiElimina
  7. Mi hai fatto sorridere... di questa pasta così conosciuta però, ti giuro, mi sfuggivano "i saiddi a mari"... fortissimo!!!! Grazie ^__^

    RispondiElimina
  8. Che bontà adoro queste tipologie di primi. Complimenti e un saluto.

    RispondiElimina
  9. Ciao! Grazie per il tuo commento molto prezioso per me che ho da poco creato il mio spazietto culinario! :) La conosco la pasta fatta così,ho le origini sicule!! Buonaaaaaaaa!!!! Mi aggiungo volentieri ai tuoi sostenitori!!

    RispondiElimina
  10. e'buonissima,uno dei piatti che mio marito mi richiede piu'spesso :)

    RispondiElimina
  11. Che bellezze fa venire fame..Complimenti

    RispondiElimina
  12. Ciao Tiziana!Grazie per essere passata a trovarmi!
    Mi iscrivo al tuo blog! ;)

    RispondiElimina
  13. grazie del passaggio nella mia cucina, spero verrai ancora a trovarmi per qualche ricetta milanese!
    paola di è pronto

    RispondiElimina
  14. spe mi raccomando il tempo di prendere l'autostrada..e arrivare con forchetta in mano...o forse meglio il forchettone?troppo buonaaaaaaa..baci

    RispondiElimina
  15. Buona! La conosco e la adoro! Bacione carissima

    RispondiElimina
  16. bellissimo blog! ti seguo! ;) questa pasta è semplicemente fantastica! :D

    RispondiElimina
  17. Che bel piattino di pasta, da provare....ciao

    RispondiElimina
  18. Il mio ragazzo é siracusano ma non me l'ha mai preparata....non va bene. Stasera lo rimprovero e me la faccio fare con la tua ricetta, chissà che buona. Baci! :)

    RispondiElimina
  19. Ciao Tiziana!Grazie per esser passataa trovarmi!!Ora mi iscrivo al tuo blog...Torna a trovarmi presto!
    Baci e in bocca al lupo per il contest!

    RispondiElimina
  20. io le sarde le mangio pure sbattute al muro...figurati se non leccherei pure il piatto dopo aver mangiato questa squisita pasta!! ma brava Tizianuccia e complimenti per le fotine, baciuzzi anciovosi .XX

    RispondiElimina
  21. Amo questa pasta, come il gusto agrodolce in genere. E la mia "anima Grisù" non può che promuovere la nota piccantina delle alici :D!
    Un bacione tesoro, buona settimana

    RispondiElimina
  22. Quanto è buona la cucina siciliana!!!!!!

    RispondiElimina
  23. Che delizia per il palato questo bel piattino!!! Peccato non averlo davanti ora...Un bacione!!

    RispondiElimina
  24. ma che delizia questo piatto! con i pinoli poi *.* ma lo sai che nonostante ci siano molte ricette con i pinoli,io non li ho mai fatti?assurdo vero?sono deliziosi questi!voglio provarli!poichè non sono amante della pasta "lunga" che dici anche con le penne rigate o fusilli viene bene??cmq hai moltissime ricette straordinarie sul blog, me ne "rubo" qualcuna e la provo ^^ grazieeeee!! bacioni

    RispondiElimina
  25. Ciao carissima questa ricetta dai profumi antichi mi piace moltissimo deve essere saporitissima!!!baci imma

    RispondiElimina
  26. mamma mia che super super bontà! immagino il gusto saporito mmmmmmhhhhh oh mamma mia è meglio che vada :-) baci

    RispondiElimina
  27. Che buoni! Quanto mi piacciono questi piatti di pasta invitanti gustosi e saporiti, bravissima!!

    RispondiElimina
  28. Queste linguine sono favolose, una vera delizia per il palato.
    Ciao Daniela.

    RispondiElimina
  29. sempre buonissima con i sapori della nostra terra.Grazie di essere passata nel mio blog.www.dolciarmonie.blogspot.com

    RispondiElimina
  30. Hola Tiziana!, tienes un nombre muy bonito, sabes??? :)
    El otro dia le hice a mi marido una receta similar a la tuya y la verdad es una delicia!..tomo nota de como tu la haces para mi proxima vez!
    Muchos besos y espero que sigamos viendonos!!!

    RispondiElimina
  31. Che meraviglia, mi ricorda il mio viaggio in Sicilia... beata te che puoi viverci!
    Mi tiro giù la ricetta perchè voglio prepararla al più presto, ti farò sapere
    A presto Mari

    RispondiElimina
  32. A mio avviso è uno di quei piatti intramontabili!!! Sempre sempre buono!!!
    Ciao TI!!!

    RispondiElimina
  33. Il genere di pasta che adoro. La faccio sicuro! Le tue ricette mi conquistano sempre, adoro la Sicilia e i suoi sapori e profumi..
    Ma la ricetta di quella con sarde e finocchietto la metterai? Vorrei tanto farla, ho piantato il finocchietto apposta ;)
    Un bacione cara Tiz...magari faccio un giro a vedere che non l'abbia già postata..
    Baci baci

    RispondiElimina
  34. E io da palermitana non posso fare altro che apprezzare l'esecuzione di un piatto che si fa in tutte le case della città. Vi posso garantire che è gustoso, buonissimo. Fatto e presentato così poi... Brava come sempre :)

    RispondiElimina
  35. Bentrovata.
    E' una lettura ipercalorica, ma correrò volentieri il rischio.

    RispondiElimina
  36. Davvero squisiti, una bella forchettata ora ci starebbe bene, visto che si avvicina l'ora di pranzo ^-^

    RispondiElimina
  37. Gustosissimo piattino, splendidamente presentato!!!!

    RispondiElimina
  38. da sempre sono attratta dalla cucina siciliana col suo modo sapiente di fondere il dolce col salato. Quanto alla semplicità... è un pregio in più. Una pasta davvero "magica".
    A presto, un abbraccio

    RispondiElimina
  39. che piatto godurioso, così buono così invitante . così mediterraneo :) un bacio al profumo di limoni :D un bacino tesoro e grazie degli auguri :)

    RispondiElimina
  40. Tiziana, un plato de pasta delicioso, me encanta.
    Un abrazo.

    RispondiElimina
  41. mannaggia, io a una spaghettata così non resisto... Giorgia & Cyril

    RispondiElimina
  42. Che pasta Tiiziana!!!!!!!! Na' favola! Un bacione!

    RispondiElimina
  43. non la conoscevo,deve essere buonissima,ciao

    RispondiElimina
  44. ma che bella faccia che ha questo piatto!!!! Mi ispira tantissimo!!! Brava!

    RispondiElimina

Cosa ne pensi? ^_^