Cerca tra le mie ...:...ricette...:...

giovedì 30 settembre 2010

Timballo di spaghetti


Salutata l’estate si fa in fretta a voltare pagina, anche se l’amato sole regala raggi intensi in questi giorni di fine settembre per chi come me vive sull’isola triangolare. Però la voglia di ricominciare a cucinare seriamente ha bussato alla mia porta e si è accomodata senza attendere sulla soglia ch’io finissi il cambio stagione riponendo le mezze maniche e i costumi da bagno: avevo troppo desiderio di accendere il forno, di mangiare una pasta golosa che ti spinge verso quel senso di appagata quiete che la pancia piena regala.

La mia cucina è un laboratorio alchemico dove boccette e ampolle sono rappresentate da pentole e stoviglie, reagenti e prodotti sono invece gli ingredienti che poi diventano manicaretti e come luogo di studio e sperimentazione mi pare naturale che anche in cucina ci sia una bella libreria fornita. Sono tutti i miei appunti, libri di cucina, riviste, ricettari che di tanto in tanto sfoglio per prendere spunto. Su un libricino dedicato interamente alla pasta ho trovato la foto di questo timballo di spaghetti foderato di melanzane ed è stato amore a prima (s)vista!

Ancora un ultima cosa, un post scriptum inserito per festeggiare il traguardo dei 100 lettori: grazie a tutti coloro i quali mi hanno sostenuto, tutti i visitatori, gli amici, le persone con le quali ho condiviso, condivido e condividerò questa passione!

Ingredienti:
3 grosse Melanzane nere ovali (circa 1 Kg)
1 L di Sugo di pomodoro fresco
500 gr. di Spaghetti
3 cucchiai abbondanti di Caciocavallo grattugiato
200 gr. di Mozzarella o scamorza bianca
Sale e Olio evo, q.b.

Procedimento:
Lavare e pulire le melanzane, una di queste deve essere tagliata a dadini mentre le restanti due devono essere affettate. Riporre le fette di melanzana e i dadini in un colapasta, cospargere con sale fino e lasciar riposare per 1 ora. Trascorso questo tempo, friggere in una padella antiaderente con un filo d’olio evo le fette di melanzana, che dovranno risultare appena dorate su entrambi i lati, e in abbondante olio i dadini di melanzana.
Portare ad ebollizione abbondante acqua, al bollore salare e versare in pentola gli spaghetti. Far cuocere la pasta per la metà del tempo indicato sulla confezione (io ho lasciato bollire la pasta solo 5 minuti), nel frattempo sminuzzare la mozzarella.
Preriscaldare il forno a 180°C.
Scolare gli spaghetti e condirli con il sugo di pomodoro fresco, la mozzarella a cubetti, i dadini di melanzana e il caciocavallo grattugiato.
In una teglia antiaderente, da 20 cm di diametro, versare un filo d’olio e ungere il fondo e i bordi poi foderare la teglia con le fette di melanzana facendole sporgere fuori dai bordi. Versare dentro la teglia foderata di melanzane gli spaghetti conditi e terminare il rivestimento con le fette di melanzana avanzate.
Portare in forno e cuocere per 20 minuti. Capovolgere il timballo su un piatto da portata appena questo sarà tiepido e servire anche freddo.

martedì 28 settembre 2010

Ultimo scorcio d’estate – Gelato al Cantalupo


Tornare dalle vacanze è sempre un po’ come ricominciare, con le valigie da sistemare, la casa che chiede di essere rianimata con i profumi della cucina, le piante da innaffiare, i bagliori delle candele a creare il tepore del nido domestico dove è facile dimenticare il mondo fuori anche quando questo bussa prepotente alla tua porta. Tornare è anche ripartire; ai blocchi di partenza liste di cose da fare, numeri da chiamare, ceste di panni da stirare e serate esauste trascorse sul divano o su quel letto, il tuo, l’unico che riesca a darti la vera sensazione di comodo: non si dorme mai bene tanto quanto a casa propria, così come mai si riesce a cucinare dando il meglio di se tra fornelli sconosciuti con utensili altrui che si fa fatica a maneggiare con maestria. Ho cucinato poco nell’arco di questo ultimo mese e mi manca il calore del forno acceso, la fragranza della torta di mele a riposare sul piano di lavoro… la torta che più di tutto profuma di famiglia e d’affetto, devo senz’altro recuperare e così saluto l’estate, anche se in questa nostra terra si fatica ancora a fare il cambio stagione per quel sole che continua a far capolino ogni mattina, accolgo l’autunno, riaccendo i fornelli e medito sulle prossime creazioni culinarie davanti ad un ultima coppa di gelato al cantalupo che mi rinfresca il palato rammentandomi la serenità di pomeriggi assolati appena vissuti.

Ingredienti:
400 gr. di Melone, pesare solo la polpa del cantalupo
300 gr. di Latte
100 gr. di Zucchero
Il succo di 1 Limone
200 ml di Panna da montare

Procedimento:
Tagliare il cantalupo a metà, eliminate i semi e privarlo della buccia. Tagliare la polpa di melone a pezzettini, disporla in una ciotola e aggiungere il succo di limone e lo zucchero, coprire la ciotola e lasciare riposare per 30 minuti. Montare la panna a neve ben ferma, la metà di questa dovrà essere usata per decorare il gelato mentre la metà la utilizzeremo per incorporarla nella preparazione.
Procedere come segue: frullare la polpa di melone, io ho eseguito questa operazione con un frullatore a immersione, aggiungendo poco per volta il latte fino ad ottenere una purea liscia e per ultimo incorporare la panna montata (tranne la parte che terremo da parte per il decori).
Per chi come nel mio caso non ha la gelatiera: trasferire il composto in freezer per circa 30 minuti poi riprendere a frullare il composto con il frullatore a immersione per rompere i primi cristalli di ghiaccio. Ripetere questa operazione dopo altri 30 minuti e poi ancora dopo 1 ora. Quindi lasciare riposare in congelatore almeno 1 ora ancora (per un totale di minimo 3 ore).
Servire il gelato decorando con riccioli di panna montata.

giovedì 23 settembre 2010

Cartoline di mare, di sole e d’amore

Rientrata da pochi giorni in quella che non solo è la mia città natale, ma che rappresenta anche il fulcro del mio vivere comune, nasce il desiderio di ritrovare le vecchie abitudini, tornare alla routine, riaprire le pagine del mio diario e mandarvi saluti: mi è mancato questo spaccato in cui scambiamo parole su una passione comune e in cui costruiamo amicizie.

Ben ritrovati!
Più di venti giorni di pseudo vacanze hanno regalato a me e al buongustaio, nell’ordine, una settimana al mare con nubifragi inclementi, il tentato furto della nostra vettura, piccoli inconvenienti casalinghi e due matrimoni. Un caleidoscopio di sensazioni, belle e brutte, che hanno occupato la nostra attenzione travolgendoci ed alla fine innanzi al porto di Palermo abbiamo sospirato in un “casa dolce casa” a fior di labbra, occhi lucidi e cuore gonfio di speranza: la prossima vacanza andrà meglio e si sognano già mete esotiche e profumi d'oltre mare!

Ciò che vi lascio è tutto quello che di meglio abbiamo gustato da tale avventura in un ricordo

…di mare


…di sole


…e d’amore