Nella borsa della spesa:
Yogurt bianco interoSale, condimenti e/o erbette secondo il vostro gusto
Vi racconto il “come fare”:
Scegliete uno yogurt bianco di ottima qualità, io ad esempio ho utilizzato uno yogurt Greco (già ben denso e corposo) oppure preparate il vostro yogurt fatto in casa; a questo punto vi basterà mettere a colare lo yogurt dentro un colino foderato con della garza sterile o, se preferite, con un panno ben pulito (in questo caso assicuratevi che sia ben sciacquato e privo di residui di ammorbidente o detersivi).Ponete il colino foderato dal panno e con dentro lo yogurt su una vaschetta di raccolta e disponete il tutto in frigorifero per un tempo che varierà dalle 12 alle 24 ore
Il tempo di colatura dipende del vostro gusto: più lo yogurt starà a perdere la componente acquosa, più il formaggio risultante sarà compatto!
Trascorso il tempo necessario, trasferite il formaggio ottenuto in una ciotola e conditelo come preferite con sale, erbette, pepe… a voi libera scelta. Io ad esempio ho condito il mio con del gomasio ed è finito in un baleno.
Un pizzico di Tì:
Quello che noi chiamiamo amabilmente “Philadelphia”, richiamando una nota marca di formaggio spalmabile, è in realtà una tipologia di formaggio dal nome preciso: quark.Il formaggio quark normalmente viene preparato con latte di mucca e talvolta “variato” con l’aggiunta di yogurt ed è famosissimo nell’utilizzo non solo per la sua spalmabilità, ma anche perché è in larga misura utilizzato per la preparazione delle cheesecake. In Germania il quark viene mangiato sul pane e accompagnato da cioccolata o da marmellata, quindi come spuntino dolce, mentre nei paesi arabi assume una connotazione salata e viene identificato con il nome Labneh: in questo caso la sua preparazione segue la scelta del latte di capra ed è salato e pasteggiato come spuntino che aiuta a reintegrare i sali minerali persi sudando sotto il cielo d’africa.
Ho mangiato molte varianti di Labneh in Egitto, varianti date dall’uso di erbette o spezie nell’impasto del formaggio, ed è davvero gradevole quando di rientro dalle escursioni e dissetata l’arsura, si desidera un conforto per lo shock termico subito.
Quando ho osservato la preparazione semplice e dal risultato assicurato, grazie alla dolcissima quanto bravissima Federica per averlo postato, ho subito pensato di farmelo in casa il “Philadelphia” e così come diceva lei… è volato ancor prima di capire quanto dura, senza rovinarsi, in frigorifero
adoro il formaggio spalmabile e grazie per avermi dato una spiegazione dettagliatissima per come prepararlo..
RispondiEliminabaci
Una bella idea da provare, grazie per la condivisione!Ciao, buon 8 marzo....
RispondiEliminaBella idea!! Grazieee! Buon 8 marzo!
RispondiEliminawaoooo, io devo provare a farli..
RispondiEliminabaci.
Sono capitata qui per caso cercando la pecorella di marzapane, poi affascinata dalla colomba.... e poi.... una ricetta più bella dell'altra!!! Ti seguirò :)
RispondiEliminaFelice di averti ispirata Tiz e tu hai ispirato me adesso. La dritta del gomasio non la lascio passare inosservata :) Un bacione, buona settimana
RispondiEliminaBrava Tiziana. Io sai cosa ci aggiungo? Un pò di sciroppo di fragole e faccio i Fruttolo alla fragola. Sono ottimi!
RispondiEliminaWuo! io adoro fare le cose da me: grazie, la esguirò subito!
RispondiEliminaCiao siamo nuove iscritte(siamo due sorelle) e se ti va vieni ad unirti anche tu ai nostri follower
A presto