La Pasta ovis di Alain Ducasse
Nella borsa della spesa:
120 g di Burro ammorbidito60 g di Zucchero a velo
60 g di Tuorli d’uova sode (circa 4)
120 g di Farina di kamut setacciata
60 g di Fecola setacciata
Per guarnire:
Marmellata di Limone q.b., la mia è Fiordifrutta Rigoni di Asiago
Zucchero a velo q.b.
Nota:
Si tratta di una ricetta tratta dal libro “Dessert” il Grande Libro di Cucina di Alain Ducasse, ed. Giunti, tomo ricco di spunti per preparate dolci complicatissimi, come le torte montate, ma anche semplici, come tanti biscotti e molte preparazioni di base. La ricetta della pasta ovis appartiene alla categoria Biblioteca culinaria ovvero la sezione in cui raccolgo e vi racconto tutta la mia bibliografia tematica.L’unica modifica che ho apportato alla ricetta originale è stata l’uso del kamut al posto della farina raffinata, poi ho semplicemente ridotto le dosi di 1/5 rispetto a quanto indicato, ed ho comunque ottenuto circa 20 biscottini.
Vi racconto il “come fare”, dalle parole dell’autore:
Passate i tuorli al setaccio sottile. Lavorate il burro a crema, aggiungete lo zucchero a velo e poi incorporate i tuorli passati al setaccio. Completate l’impasto con la farina e la fecola; impastate delicatamente. Avvolgete il panetto così ottenuto in pellicola trasparente e ponete in frigorifero a riposare per 30 minutiStendete la pasta allo spessore di 2 mme tagliatela con un coppapasta scanalato; praticate su metà dei biscotti ottenuti, con un coppapasta di diametro inferiore, un foro al centro. Cuocete in forno a 150°C fino a colorazione, con il mio forno sono serviti circa 15-20 minuti ad infornata.
A raffreddamento compiuto, nappate con marmellata di limoni i biscotti interi e spolverizzate con zucchero a velo (operazione che io ho preferito NON fare, per evitare di inserire altri zuccheri!!) i biscotti con il buco, poi sovrapponeteli per “montare” i fiorellini di pasta ovis.
Un pizzico di Tì:
Era da tempo che desideravo provare questa variante di frolla, certa del risultato super friabile della pasta ovis, avevo desiderio di creare delle piccole pastine da offrire come dolce domenicale e così mi sono affidata a “Dessert”, il mio librone goloso. Le paste ovis sono davvero favolose, più lavorate di una semplice frolla, bisogna bollire prima le uova per rassodare i tuorli, ma vale la pena imbattersi in questa preparazione perché alla fine i biscottini si sciolgono letteralmente in bocca. Ho faticato a non frantumare i miei fiorellini di kamut nel napparli con la marmellata, tendono a sbriciolarsi con molta facilità, caratteristica che però regala loro un gusto ancora più piacevole dei semplici frollini e alla fine ho ricevuto gli apprezzamenti sperati… che sono poi quelli che in qualche modo spingono noi amanti della cucina a dedicare tante ore allo studio di nuovi manicaretti, o no? E anche per questa settimana, compiuto il dolce, raccontata la ricetta e assaporato il momento, che buona domenica sia per tutti voi
Per Piccola pasticceria...
Sono una bontà! Ti sono venuti molto bene.
RispondiEliminaadoro le ricette di Ducasse, questi fiorellini sono deliziosi! Un abbraccio SILVIA
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