Su Scelte di Gusto esiste una sezione dedicata alle tipicità, così una pasta che abbiamo gustano i giorni scorsi in casa marzapane mi è subito saltata all’occhio come possibile piatto tipico da raccontare: a pasta cu i tinnirumi, una verdura che difficilmente cresce oltre i confini della Sicilia, ma che si lascia amare per dolcezza e leggerezza.
Questo ed altro ho raccontato il quel “pezzo” che odora così tanto della mia terra di Sicilia da farmi gioire d’orgoglio.
Ma vi ho già parlato dei tenerumi in almeno due occasioni, in zuppa o riso, perché è una delle verdure che più amo e che con il suo gusto dolce mi racconta il calore africano che vivo sulla pelle già con l’avvicinarsi di giugno… e non che adesso, in settembre, di caldo ve ne sia di meno.
Parlo raramente, anche nel "reale", di questa cosa meravigliosa che mi è capitata, essere “assunta” in una redazione di giornale… forse è stato il mio sogno da che ne ho ricordo, amo scrivere e non ne ho fatto mai mistero, ed oggi mi rendo conto che dopo più di centomila visite in pochi mesi, non solo per me questa testata giornalistica è una viva realtà!
Grazie Capo, per l’opportunità che mi hai offerto, per il tuo modo di essere, per le scelte di cuore che fai, per la spontaneità e la genuinità con la quale affronti questa avventura e con la quale lasci vivere ad una tua collaboratrice entusiasta, la stesura “libera” e vera dei contenuti. Perché scrivere articoli è espressione di sé, per me, è voler dire di più, è voler essere interpreti di un pensiero… presentando sul proscenio dell’attenzione, parole nuove!
Ho utilizzato gli Scialatielli Integrali de La Fabbrica della pasta Gragnano, mentre i pomodori sono quelli del Piennolo del Vesuvio di Casa Barone. Ringrazio entrambi questi sponsor per l’ottima qualità dei prodotti che mi hanno omaggiato e ringrazio Le creuset per le bellissime casseruoline che ho utilizzato per portare in tavola la mia pasta con le pezze. Per la ricetta di questa delizia, vi rimando al giornale: la pasta con i tenerumi
Questo ed altro ho raccontato il quel “pezzo” che odora così tanto della mia terra di Sicilia da farmi gioire d’orgoglio.
Ma vi ho già parlato dei tenerumi in almeno due occasioni, in zuppa o riso, perché è una delle verdure che più amo e che con il suo gusto dolce mi racconta il calore africano che vivo sulla pelle già con l’avvicinarsi di giugno… e non che adesso, in settembre, di caldo ve ne sia di meno.
Parlo raramente, anche nel "reale", di questa cosa meravigliosa che mi è capitata, essere “assunta” in una redazione di giornale… forse è stato il mio sogno da che ne ho ricordo, amo scrivere e non ne ho fatto mai mistero, ed oggi mi rendo conto che dopo più di centomila visite in pochi mesi, non solo per me questa testata giornalistica è una viva realtà!
Grazie Capo, per l’opportunità che mi hai offerto, per il tuo modo di essere, per le scelte di cuore che fai, per la spontaneità e la genuinità con la quale affronti questa avventura e con la quale lasci vivere ad una tua collaboratrice entusiasta, la stesura “libera” e vera dei contenuti. Perché scrivere articoli è espressione di sé, per me, è voler dire di più, è voler essere interpreti di un pensiero… presentando sul proscenio dell’attenzione, parole nuove!
Ho utilizzato gli Scialatielli Integrali de La Fabbrica della pasta Gragnano, mentre i pomodori sono quelli del Piennolo del Vesuvio di Casa Barone. Ringrazio entrambi questi sponsor per l’ottima qualità dei prodotti che mi hanno omaggiato e ringrazio Le creuset per le bellissime casseruoline che ho utilizzato per portare in tavola la mia pasta con le pezze. Per la ricetta di questa delizia, vi rimando al giornale: la pasta con i tenerumi
che buona questa pasta!! una volta avevo visto, mi sembra ad una esposizione di agricoltura e prodotti tipici, i tenerumi, avevo chiesto e mi avevano detto che il loro nome "scientifico" è lagenaria, avevo chiesto i semi ma non li avevano, così cerca che ti ricerca li ho presi da internet e mio papà li coltiva nell'orto, così lui ha un pò di sicilia in Lazio :). posso confermare la deliziosità di questa verdura. bacioni
RispondiEliminaQuesta cosina buona la mangerò glutenfree la prossima volta che verrò giù...spero presto. Un abbraccio.
RispondiEliminaI pomodorini del piennolo sono una garanzia....una ricetta squisita, ogni tanto vedo i tenerumi, ma non mi decido mai a farli!
RispondiEliminapresentata così è fenomenale, ti aspetto per il mio nuovo contest.
RispondiEliminaio adoro questa verdura..e tu l'hai presentata divinamente!brava Ti..baci
RispondiEliminami piace parecchio questa verdura , meriterebbe di essere conosciuta anche in terre lontane da quelle della nostra bella sicilia . Baciuzzi
RispondiEliminada veri siculi conosciamo bene questa verdura e ci piace veramente tanto....bella presentazione!!!
RispondiEliminaMi piacerebbe davvero tanto assaggiare questa pasta!!!! Ti lascio un abbraccio!!
RispondiEliminain casa nostra si mangia senza pasta..e paradossalmente, visto che i tennerumi si trovano d'estate..mangiamo questa zuppa bollente nelle sere d'estate!!follia?forse!di solito mettiamo patate, zucchine e tennerumi!!una delizia!!complimenti comunque e auguri per il tuo nuovo impegno lavorativo!!!
RispondiEliminacomplimenti per questa pasta , squisita ! Non conoscevo questa verdura, sarebbe bello poterla apprezzare in tutta Italia e nel mondo !
RispondiEliminaAdoro la pasta con i tenurumi, bellissima presentazione.
RispondiEliminaCiao Daniela.
Non conosco i tenerumi ma per l'entusiasmo con cui ne parli devono essere deliziosi! Li cercherò! Baci
RispondiEliminaQue rico, y que fotos tan bonitas.
RispondiEliminaUn abrazo.
www.cocinandoencasa.net
www.dulcisimosplaceres.net
www.todasmisrecetasdecocina.net
Da Siciliana non posso che adorarla, in tutte le varie, sottili declinazioni sperimentate nelle varie cucine di amici e parenti...!!!
RispondiEliminaE' un po' che non ti seguo (ma sono un po' fuori da tante cose, ultimamente) e non sapevo di questa tua felice avventura giornalistica: ti faccio i miei migliori auguri affinchè tu possa mantenere sempre quest'entusiasmo e raccogliere tante soddisfazioni!!
Un abbraccio!
Mi piacciono le immagini, le spiegazioni e l'originalità! Ho imparato cose nuove! Complimenti!
RispondiEliminaMi è capitato altre volte di vedere e leggere di questa verdura, ma non l'ho mai mangiata. Deve essere molto buono questo piatto.
RispondiEliminaE un piatto che non conosco ma che
RispondiEliminaassagerei volentieri buona domenica
Tiziano
Davvero belissimo questo blog con delle ricette fantastiche mi unisco molto volentieri a te! se ti va passa a trovarmi!
RispondiEliminahttp://cupcakes-site.blogspot.com/ ♥
Sto morendo davanti a quelle pirofiline mignon...dal contentore al contenuto :) Un bacione gioia, buona settimana
RispondiEliminaBuonissimi i tenerumi, hanno un sapore delicato e pochissime calorie!
RispondiEliminaNon li conosco ,ma sono di sicuro buonissimi!!
RispondiEliminaBuon lunedi bacioni anna
Ciao cara, non le ho mangiate. Accetto lo scambio molto volentieri! Un abbraccio.
RispondiEliminaMuhhhh, ma che buona che deve essere...mi tocca ritornare in Sicilia per assaggiarla!!!! un bacione
RispondiEliminaE' la prima volta che la sento!! Però presentata così, dentro quelle belle pirofiline... vien voglia di provarla!!! Un abbraccio
RispondiEliminavisto che e' ora direi che questa pasta e' perfetta...peccato che io stai qui e lei dall'altra parte dello schermo...uff ^_^
RispondiEliminasembra ottima! e complimenti per il dolcissimo blog ;)
RispondiEliminaRaffa
ed infatti io l'ho assaggiata in sicila!! capita di trovare anche qui in piemonte i tenerumi ma molto raramente
RispondiElimina