Nella borsa della spesa:
Per la pastella:200 g di Farina di ceci
1 cucchiaino di Sale
½ cucchiaino di Bicarbonato di sodio
½ cucchiaino di Peperoncino rosso in polvere
circa 1,5 dl di Acqua
Per friggere:
olio di arachidi q.b.
Le verdure:
120 g di Cipolle
120 g di Zucchine
120 g di Melanzane
120 g di Patate
100 g di cimette di Cavolfiore
Nota:
Così come da ingredienti, questo è un validissimo antipasto (o finger food) assolutamente glutenfree. Lo consiglio vivamente a quanti di voi stanno pensando o progettano già un menù per un loro caro che non và d’accordo con il glutine delle farine più comuni.
In cucina con Pecorella:
Il mio validissimo aiuto in cucina è stato il libro “Sapori d’Oriente” che fa parte della mia biblioteca culinaria e che mi racconta di tutti quei sapori, dall’India al Giappone passando per la Cina, che tanto amo.Vi racconto il “come fare”:
Pulite e mondate le verdure, affettatele a fette non troppo sottili quindi immergete pochi pezzetti alla volta nella pastella.
Ponete sul fuoco una padella con dell’olio, in ricetta e come vi ho riportato ne “la borsa della spesa” è consigliato l’olio di arachidi. Scaldate bene l’olio quindi friggete le vostre pastelline di verdura facendole dorare da entrambi i lati.
Scolate i pakora con una schiumarola, disponeteli prima su carta assorbente poi sul vostro piatto da portata e servite ben caldi.
Un pizzico di Tì:
Continuano le mie incursioni nel mondo asiatico, per gustare cibi che già conosco e che amo, come il chapati, ma che fatti in casa – come tutto – assumono più gusto.Cucinare, a mio avviso, è un gesto semplice perché fa parte della nostra cultura, di quella necessità che ogni uomo ha di sfamarsi, ma al contempo è un gesto complesso se fatto seguendo una serie di regole che portano alla realizzazione di piatti raffinati. Ci vuole tanta concentrazione, ci vuole passione e una certa predisposizione a “donarsi”… donare parte del proprio tempo.
Infatti difficilmente si cucina piatti elaborati solo per se stessi, in genere lo si fa per ospiti e familiari, per quella voglia di portare in tavola una carezza amorevole e solo nostra.
Questa, o meglio… questi pakora sono la mia carezza amorevole rivolta solo al mio buongustaio: li adora, davvero, ne è così ghiotto che rientrando a casa, se ne sente il profumo, spunta in cucina con un sorrisone da gatto sornione, e a me questa cosa piace proprio tanto
E' bello variare con ricette internazionali e la pakora di verdura non mi sembra per niente male. Molto gustose, complimenti.
RispondiEliminamai assaggiata e quanto meno fatta, ma... mi stuzzica..
RispondiEliminabaci
Interessante ricetta,mi ispira molto la pstella con la farina di ceci. Buon pomeriggio Daniela.
RispondiEliminaAdoro la cucina indiana!!!!!! Voglio provare anche io! A te sono venuti benissimo :D
RispondiEliminaEllerinize sağlık. Çok leziz ve iştah açıcı görünüyor.
RispondiEliminaSaygılar.
Mai assaggiata la cucina indiana ma la tua ricetta mi ispira moltissimo!
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RispondiEliminaChe belle queste verdurine, brava!! Devono essere croccantissime!:p
RispondiEliminaSei sempre così originale,da te attingo un sacco di idee,ma comunque alla mano e realizzabili,pur essendo ricercate!Pensa che sono un paio d'anni che uso la farina di ceci x la cecina,ma una pastella non l'avrei mai fatta,sembra deliziosa e croccante...
RispondiEliminaChe ricetta particolare!complimenti :)
RispondiEliminaMmmm super invitanti!!!
RispondiEliminaamo le ricettine etniche e adoro quel libro di ricette ma dove lo hai preso???
RispondiEliminaP.S. complimeti per la ricetta!!!
Cara Francesca, l'ho comprato da Feltrinelli in via Cavour a Palermo. Dato che abiti in provincia ti indico la librerica, casomai volessi trovarne una copia anche tu ^_^
EliminaChe bello di prima mattina collegarsi e trovare tanti commenti, grazie a tutti di cuore ^_^
RispondiEliminaVi consiglio davvero di provare la ricetta, è golosissima
Tì
L acuicna indiana mi affascina tantissimo e questa tua proposta è decisamnete accattivante, la proverò!!baci,Imma
RispondiEliminale hai fatte in casa?? ma sei geniale!! Mi piacciono da impazzire, ma non avrei mai pensato di mettermi a farle!
RispondiEliminaChe bel bolg che hai Tiziana, gustoso e interessante.
RispondiEliminaDa oggi ti seguiremo co piacere.
Ciao
ALice
Chissà che buona la pastella fatta con la farina di ceci!!!...bella ricetta che non conoscevo!!!!
RispondiEliminaGrazie Tiziana, piacere tutto mio!!! Lodevole il tuo blog per le ricette, il linguaggio e le foto!
RispondiEliminaIl rosso d'uovo?..... è più facile delle pakora!!! solo un poco di delicatezza nell'impanere il tuorlo...
Invitante anche il semplice chapati bread! Appena posso mi immergo anche io nella gastronomia dell' India. Penso sia il paese con i piatti vegetariani più saporiti e un mondo di spezie.
Salutoni
Luca