Cerca tra le mie ...:...ricette...:...

venerdì 28 gennaio 2011

I pizzoccheri al forno


Una variante tutta sicula per una specialità valtellinese che mi rimase nel cuore già in tenera, si fa per dire, età.
Avevo circa sedici anni e la mia insegnante di lettere leggeva in classe per noi con una voce così deliziosa: riusciva a mettere l’accento sul racconto, a far cogliere le sfumature, appassionare, piangere e ridere seguendo le pieghe delle parole, ed è solo grazie a lei che la mia libreria (e tutte le stanze della casa) straripa di tomi e la voglia di imparare, leggere, assaporare, non m’abbandona mai.
Mai prof., e chiedo scusa per tutte le volte in cui, essendo impreparata, imprecavo alle tue spalle (da brava studentessa uniformata all’uniforme del somaro) pentendomi poi… perché mi dimostravi affetto e mi spronavi a fare meglio.
L’ultimo ricordo che ho di lei risale all’estate del 1996, evento in cui invitò tutta la mia classe nella sua casetta al mare, a Terrasini. Ci preparò i pizzoccheri ed io li amai.
Morì tre mesi dopo per quel male fulminante e mi scuso se donerò tristezza nel raccontarlo, ma avevo una grande voglia di pensare a Lei.
Ciao prof. questo piatto lo mangio brindando a te.

Ingredienti:
500 g di Pizzoccheri
1 kg di Biete
500 g di Patate
150 g di Burro
200 g di Parmigiano a cubetti
50 g di Caciocavallo grattugiato
1 filo d’Olio evo
1 spicchio d’Aglio
Salvia



Esecuzione:
Pulire le biete, mondare le patate e tagliarle a cubetti. Porre sul fuoco una capiente pentola piena d’acqua e attendere che arrivi a bollore: versare nell’acqua bollente le verdure, salare e far cuocere 10 minuti.
Intanto far fondere il burro in una padella antiaderente, appena sarà sciolto saltarvi dentro lo spicchio d’aglio e la salvia. Appena l’aglio sarà dorato, spegnere e tenere da parte.
Trascorsi i 10 minuti, versare nella pentola con le verdure i pizzoccheri e cuocere ancora 5 minuti. Spegnere il fuoco e scolare il tutto.
In una teglia montare la preparazione come segue: sul fondo un filo d’olio, uno strato di pizzoccheri e verdure, un secondo strato dei due formaggi, irrorare il tutto con il burro alla salvia. Ricominciare il giro degli ingredienti fino ad esaurimento. Terminare con una manciata di caciocavallo grattugiato e infornare il tutto a 180°C, forno statico, per 15 minuti. Servire caldo.

14 commenti:

  1. Li ho mangiati a Varese ed ogni tanto li preparo. Questa variante al forno è da provare sicuramente! Buon WE

    RispondiElimina
  2. Che bello quest'abbinamento lombardo/siculo.
    Brava!!!
    Un bacione e buon we

    RispondiElimina
  3. Tizy cara … un po’ di tristezza mi è venuta, ma è quella tristezza piena di emozione,che sinceramente d aun senso alla giornata,perché ci sono pochi post che emozionano davvero.
    Questo è uno di quelli, assieme al dolcissimo ricordo di una prof, perché anche i prof possono restare nel cuore (non scorderò mai il dolore di mia sorella quando ha perso la sua), ci hai regalato una ricetta che personalmente adoro e prediligo!
    Pensa che quest’estate con 30° sono riuscita a pregare la mia amica di farmeli, ai pizzoccheri proprio non resisto!
    Mille baci e buon we

    RispondiElimina
  4. Non li ho mai mangiati devo assolutamente cucinarli,... una prof come si deve ! ciao

    RispondiElimina
  5. davvero, anch'io li amo tantissimo e, si, anch'io mi sono commossa per il tuo racconto. Il piatto è sostanzioso per fortua, e corrobora gli animi!

    RispondiElimina
  6. adoro i pizzoccheri :) li devo provare al forno!
    ciao!
    barbara

    RispondiElimina
  7. non ci rattristi anzi ci proponi un bel piatto e un tuo caro ricordo..brava!!io non li ho mai mangiati pro' mi incuriosiscono da sempre...baci

    RispondiElimina
  8. Sono contenta di non avervi intristito troppo (a me una lacrimuccia stava per scappare), allettandovi con la proposta culinaria... però dimenticavo di dire che qui a Palermo me li manda una mia cara amica dalla brianza. Lei è una delle persone che fanno parte della mia vita, nei pensieri di ogni giorno, e che amo.

    Ti adoro baby!

    RispondiElimina
  9. Cara Tì, pensare alle persone che ci hanno lasciato ci mette sempre un po' di tristezza ma è bello, emozionante ricordare i nostri affetti, i momenti belli e preziosi vissuti con loro...anche attraverso un meraviglioso piatto di pizzoccheri! Io li adoro ma al forno non li avevo mai mangiati! Un abbraccio ed un bellissimo fine settimana!

    RispondiElimina
  10. Grazie di aver condiviso con noi anche questi tuoi sentimenti. Ci sono persone che si ricordano e che mancano, che sono state importanti... grazie al cielo ci sono, ci sono state. Comunque mi vien da ridere a vedere dei pizzoccheri fatti col caciocavallo !! Un abbraccione !!!!

    RispondiElimina
  11. Buoni i pizzoccheri! Al forno non li abbiamo mai fatti ma li proveremo presto!
    Alda e Mariella

    RispondiElimina
  12. A pensarci adesso a distanza di tempo, i professori sono delle presenze così importanti nella vita dei ragazzi. Lasciano tanto, sarebbe bello che ogni tanto non dimenticassero il loro ruolo importante per la formazione di uomini e donne del futuro!
    Forse oggi le cose sono diverse, ma anch'io ricordo alcuni con affetto ( pochi purtroppo!)
    Bellissimo questo piatto, pieno di gusto e di sentimenti!
    Un bacione carissima e buon w.e

    RispondiElimina
  13. Sai che questa e' esattamente la mia solita ricetta dei pizzoccheri? Certo che qui non li posso fare ma una volta li ho fatti con la pasta fatta a mano di farina integrale e non erano per niente male, ho usato il cheddar e comunque alla fine va infornata, mi devo ricordare di ritentare appena trovo la salvia che e' fondamentale. Quando le emozioni sono positive anche le cose tristi diventano belle come questo racconto. Grazie.

    RispondiElimina
  14. Sei stata davvero dolce, leggere il tuo post mi ha emozionata e alla fine ammetto intristita, non è possibile non farlo, ma tu sei stata bravissima e con questo piatto hai dato il meglio pensando ad una persona per te cara, per questo è speciale.

    RispondiElimina

Cosa ne pensi? ^_^