Nella borsa della spesa:
1 pandispagna bianco realizzato con 4 uova, QUI la ricettaPer la crema al cioccolato:
250 g di Panna fresca
250 g di Mascarpone
250 g di Crema spalmabile alla nocciola – QUI la mia ricetta per la nutella homemade
Per la bagna:
50 g di Zucchero
50 g di Rum
100 g di Acqua
Vi racconto il “come fare”:
Il giorno prima: preparate il pandispagna seguendo la ricetta base. Preparate poi la bagna: trasferite in un tegamino l’acqua e lo zucchero, mettete sul fuoco e scaldate fino a far sciogliere lo zucchero quindi spegnete la fiamma, poi lasciate raffreddare un po’ lo sciroppo e quindi aggiungete da ultimo il rum; mescolate e versate un un barattolo con tappo a tenuta.Il giorno stesso: preparate la crema al cioccolato – versate la pana in una ciotola capiente e montatela a neve, sempre mantenendo le fruste del frullino azionate, aggiungete poco per volta il mascarpone fino ad incorporarlo tutto e poi aggiungete la crema alla nocciola. Amalgamante gli ingredienti, lavorando per qualche minuto con le fruste fino ad ottenere una crema ben montata e omogenea.
Per montare la torta: tagliate il pandispagna in tre dischi, stradi di uguale spessore, lasciando la calotta da parte. Posizionate su un vassoio un disco di pandispagna e bagnatelo generosamente con la bagna al rum, poi versate una dose di crema, stendendola bene su tutta la superficie della torta. Coprite con il secondo strato di pandispagna, anch’esso ben inumidito con la bagna, versatevi sopra ancora una dose di crema, stendendola bene su tutta la superficie. Infine posizionate l’ultimo strato di pandispagna bagnato con la bagna al rum e coprite con la restante crema. Dalla calotta avanzatavi del pandispagna, realizzate "le mollichine" da usare come copertura/decoro della torta mimosa al cioccolato.
Tenete al fresco fino al momento di servire.
Un pizzico di Tì:
Il dolce più ricorrente in questo periodo dell’anno, in particolare per l’8 marzo, festa della donna, è la torta mimosa; in onore del fiore scelto a simbolo di una battaglia sociale – che certamente oggi risulta anacronistica – fiore che sboccia proprio in questi primi scorci di marzo.Non amo molto le ricorrenze forzate, quelle che nel tempo hanno perso la verve dell’inizio, la motivazione storica, e che divengono invece, come spesso accade (per questa festa in particolare), un momento di goliardia fine a se stesso. Questo non vuol dire però che non apprezzi il dolce, delizia che ormai resta a simbolo dell’evento odierno: la torta mimosa, ovvero un pandispagna umido e farcito di crema… ma poi perché non rinnovarne la scelta?
Vi propongo una variante al cioccolato della più classica delle preparazioni di fine inverno
Per Il Dolce della Festa...
Una variante davvero interessante!
RispondiEliminammmmm ottima, brava!
RispondiEliminaCiao Tiziana, piacere, io mi chiamo Vanna e sono contenta di aver scoperto il tuo blog, è molto carino,quindi mi sono iscritta volentieri, se ti va ,passa da me, ti aspetto, cosi non ci perdiamo di vista! ciao! http://ledeliziedivanna.blogspot.it/