Spesso mi trovo a girovagare per le vie dei blog, così come amo definire la navigazione rivolta alla visita di tutte le vostre cucine virtuali, ancor più spesso rimango incantata davanti alle vostre preparazioni tanto da segnarmi la ricetta o aggiungere la pagina ai preferiti perché, si sa, saper far bene spinge a tentar di fare meglio.
Nel commentare i piatti in bella vista in blog che non sono il mio, quante volte mi sono trovata... ci siamo trovati a scrivere che presto li avremmo replicati? Io tante, così voglio cominciare a fare ciò che spesso dico, e che per ragioni di tempo non faccio quasi mai, ovvero provare le vostre ricette inserendole tra le mie, tra quelle lette nelle riviste e nei libri che cari vengono conservati nella cucina di marzapane, tra quelle che mi frullano in mente e non ho mai sperimentato, tra quelle tramandatemi dalla conoscenza familiare di certi ingredienti.
Ho cominciato con il Danubio per un duplice motivo, amo il Buongustaio e tento sempre di farlo felice… Lui è un Napoletano trapiantato a Palermo e di certo non sarà mai per colpa mia che si troverà a perdere il gusto per le pietanze tipiche della sua regione: sperimento per Lui.
Il secondo motivo è da ricondurre alla voglia di sperimentare ricette di "Lievitati" perchè ho scoperto un grande amore per gli impasti e la panificazione così mi ritrovo tra farine di diverse forze e lieviti nuovi a voler tentare impasti ben riusciti per rustici golosi.
Adesso piccole precisazione sulle differenze, minime che ho apportato alla ricetta che più mi ha allettato:
-Ho mescolato farina Manitoba (3/4) a Farina 00 (1/4);
-ho utilizzato il lievito di birra secco al posto del cubetto fresco che ormai non compro quasi più
-ho dovuto aumentare i tempi di lievitazione più del previsto, forse per via della giornata troppo uggiosa che ha rallentato un po’ il processo, ma si sa che la lievitazione è influenzata da molteplici fattori e non bisogna metterle fretta.
Sul ripieno mi sono sbizzarrita e ho farcito il Danubio in tre diversi modi così da avere “palline a sorpresa” da gustare.
Per l'impasto ho utilizzato il Bimby (recentissimo acquisto), ma si può fare tranquillamente anche a mano per chi non ha robot da cucina da utilizzare all’occorrenza.
Ingredienti:
300 g di Farina manitoba
100 g di Farina bianca OO
180 g di Latte
35 g di Olio evo
22 g di Zucchero, il mio è di canna
1 cucchiaino da thé di Sale (circa 10 g)
7 g di Lievito di birra secco
1 Uovo intero
Per la farcitura:
50 g di Prosciutto cotto
100 g di Caciocavallo a dadini
50 g di Salame
1 formina di Robiola
50 g di Mortadella
100 g di Caciotta a dadini
...o quel che più vi piace!
Per la decorazione:
1 Tuorlo per spennellare
Semi di sesamo
Esecuzione:
Nel caso di impasto manuale: procedere a far la fontana con le farine e il sale miscelati e impastare la miscela con tutti gli ingredienti ovvero il latte tiepido in cui avrete sciolto il lievito, l’olio, l’uovo intero e lo zucchero.
Nel caso di impasto con il Bimby: mettere nel boccale, nell’ordine, l'uovo, il latte tiepido, l'olio, il lievito, lo zucchero, la farina e il sale e impastare per 4 minuti velocità spiga.
Lasciare lievitare l'impasto così ottenuto per 2 ore in una terrina coperta da un canovaccio, terminato questo tempo ricavare delle palline dall'impasto, schiacciarle con il palmo della mano e procedere a farcirle. Io ho diviso l'impasto in tre parti da cui ho ricavato le palline e le ho farcite in tre modi diversi: prosciutto cotto a pezzettini e caciocavallo a cubetti; mortadella a pezzettini e stracchino; salame a pezzettini e primosale (o caciotta) a cubetti. Una volta imbottito l’impasto, richiuderlo dando forma alle palline pizzicando l'impasto in modo da sigillare l'apertura. Posizionarle su una teglia foderata con carta da forno, la parte pizzicata verso il basso, vicine ma non attaccate e ad operazione terminata lasciare lievitare la preparazione ancora 1 ora con la teglia coperta dal canovaccio. Trascorso questo ulteriore tempo di lievitazione, le palline dovranno risultare adesso attaccate tra di loro, spennellare la superficie del danubio con il tuorlo d'uovo battuto, cospargere con i semi di sesamo e infornare a forno caldo a 180°C per 25 minuti.
Eh ma Imma è una garanzia!!!...e anche a te è venuto benissimo!!!...complimenti!!! ^_^
RispondiElimina!!!!!!! Che acquolina m'è venuta!
RispondiEliminaBell'idea Tì, quella di pescare le ricette che ti ispirano di più e riproporle!Io ho fatto qualcosina trovato su altre pagine ma non l'ho postato, anche se il risulttao era ottimo!
Affidandoti a Imma certo non potevi sbagliare...il risultato è ottimo brava/e!!!
:)
:)
Un bacio
Ehy, ma sbaglio o non sei mai passata a troavrmi!? Dai su, che aspetti, la porta della mia cucina è sempre aperta! :-) Intanto io ti faccio i miei compliemnti per questo dnaubio che ti è venuto perfetto, non sia quanto ti invidio! Io con i lievitati son oancora alle prime armi! Un abbraccio
RispondiEliminaMa sai che non l'ho mai fatto !!! E' bellissimo e viene voglia di darci un morso !!! Un abbraccione !
RispondiEliminaCiao!! Grazie della tua visita e complimenti per la ricetta, è una cosa che vorrei proprio provare a fare! Mi ispira moltissimo!!
RispondiEliminaLe preparazioni di Imma sono sempre un successo ma complimenti anche a te per la riuscita..brava ..buona serata ciao!
RispondiEliminati è venuto benissimo!! brava!! ha un aspetto goloso! :-)
RispondiEliminaTrovo bello questo scambio di ricette!! io ho fatto tempo fa delle polpettine di un'altra food blogger, e un'altra ragazza ha fatto una mia ricetta... bhe lo trovo davvero bello!! :-)
mi pare che ti sia riuscito e alla grandissima. Io l'ho sempre fatto con il "nostro" impasto di rosticceria e viene apprezzato parecchio. Da poco l'ha fatto anche il Maestro Adriano. Non conoscevo la ricetta di Imma. ProveroLLA e faroTTi sapere.
RispondiEliminacià!
Ti è venuto una meraviglia cara Tì! Proverò anch'io a prepararlo uno di questi giorni, m'ingolosisce troppo anche il ripieno!Un bacione e buon fine settimana
RispondiEliminatranquilla non perderà mai le sue abitudini.. io ho un papaà napoletano trapiantato a milano da una vita eppure riesce a farsi cucinare i suoi piatti del cuore e quando nessuno lo accontenta piutttosto che rimanere senza se li fa...(vedi il tortano) ... ma ora veniamo a questa meraviglia.. ti è venuto davvero bellissimo...
RispondiEliminail risultato è a dir poco splendido!
RispondiEliminaottimo lavoro
ciao
Ciao, l'unica pecca che ci trovo è che io non lo posso assaggiare, che disdetta! :(.
RispondiEliminaSai che c'è? Lo faccio in versione gluten free presto ;)
Brava TIZI, come sempre
Eccomi qui ^_^ bello il Danubio, sono contenta che vi sia piaciuto!
RispondiElimina@Vanessa, @meggY, @Scarlett: avete ragione Imma è una garanzia e la sua ricetta riesce davvero bene!
@Mirtilla: in effetti mi sa che non ci conosciamo ^_^ volo a visitare il tuo blog!
@Rossella: un abbraccio decisamente ricambiato, grazie
@Tiziana: nuovamente, piacere di conoscerti e lieta di averti nella casetta di marzapane
@Debora: questa cosa dello scambio di ricette voglio continuarla, è insita nello spirito di condivisione che sta nascendo tra noi!
@cinzietta: ed io proverò con il nostro impasto della mini rosticceria... così per confrontare i gusti ^_^
@ornella: grazie mia cara, auguro un buon fine settimana anche a te ^O^
@Fabiana: ciò che dici mi rincuora, sono comunque convinta che dipenda molto da me dato che in cucina mi aggiro quasi totalmente io. Ed a proposito di piatti meravigliosi, devo fare il tortano!
@Sonia: grazie ^_^ lietissima che anche le foto gli rendano merito, aveva proprio un buon sapore
@Elena: mia cara, prima o poi sperimentiamo anche con le farine senza glutine. L'invito per un pomeriggio in cucina è sempre valido ^O^
Baci,
Tì
che meraviglia..
RispondiEliminasembra e sarà buonissimo..
valentina