Ingredientes:
1 Libra de carne de cerdo pulpa4 Huevos
2 Cucharadas de vino
3 Tajadas de pan
1 Cucharada de mantequilla
½ Libra de jamón, mortadela o jamonada
1 Taza de leche
1 Cucharadita de mostaza
1 Poco de azúcar
Clavos de olor
Sal al gusto
Preparacion:
1.Moler la carne dos veces sacando los nervios, como también el jamón o la carne que utilice.
2.Remojar el pan en la leche hasta que esté bien incorporado.
3.Agregar la sal y mostaza, el vino y los huevos. Unir a las carnes revolviendo bien.
4.Engrasar un molde y espolvorearle el azúcar, poner los clavos en el fondo y luego colocar la masa, llevar al horno precalentado a 350°F.
5.Tapar el molde con papel aluminio, hasta que el cuchillo salga limpido.
NOTA entiendase taza por pocillo chocolatero
Nella borsa della spesa:
450 g di macinato di Maiale4 Uova
2 cucchiai di Vino
3 fette di Pane
1 cucchiaio di Burro (il necessario per imburrare lo stampo)
100 g di Prosciutto cotto e 100 g di Salame
1 tazza di Latte
1 cucchiaino di Senape
1 po’ di Zucchero (il mio di canna)
Chiodi di garofano
Aggiustare di Sale
Vi racconto il “come fare”:
Vi racconto il come fare:1. Macinare la carne due volte per rimuovere i nervi, così come il prosciutto o la carne che si utilizza. Io ho preferito utilizzare direttamente del macinato di maiale ed ho tagliato al coltello, tritando il più possibile, sia il prosciutto che il salame.
2. Mettere a bagno il pane nel latte, fino a farlo inzuppare per bene.
3. In una terrina, versare il contenuto della tazza, il latte residuo più il pane ammorbidito. Aggiungere il sale e la senape, vino e uova. Unire la carne ed i salumi mescolando bene.
4. Ungere con il burro una teglia e cospargere di zucchero, cospargere di chiodi di garofano la parte inferiore dello stampo e poi trasferire l’impasto di macinato di maiale con gli altri ingredienti compattandolo in teglia. Cuocere in forno preriscaldato a 180°.
5. Coprite lo stampo con un foglio di carta alluminio e cuocere fin tanto che inserendo un coltello nello sformato, la lama fuoriesca chiara. Io ho cotto il Bizcocho Jamonado in uno stampo da pane in cassetta dotato di apposito coperchio, 25 min. coperto e 25 minuti scoperto.
Nota:
Le unità di misura nei sistemi anglosassoni sono, come potrete leggere, ben differenti dalle nostre. In cucina si utilizzano indicazioni come “cucchiai”, “tazze”, “libre” e così via… Negli USA, e in America latina, utilizzano l’oncia non i grammi, come unità di peso. Un’oncia equivale a circa 28,3 grammi ed è 1/16 di libra. Per cui 1 libra di alimento sarebbe circa 450 g. Lo stesso vale per la scala di misura della temperatura, loro utilizzano i gradi Fahrenheit (°F), mentre noi utilizziamo i gradi Celsius (°C). Esistono in rete pratici convertitori che ci agevolano nel calcolo così ho tradotto i 350°F nei più praticabili e nostrani 180°C.
Un pizzico di Tì:
Un caro amico mi ha sempre parlato con grande fascino della Colombia, terra che conosce molto bene ed alla quale è molto legato affettivamente. Tra le tante cose che mi ha insegnato, donato, c’è una raccolta di ricette in lingua, dei libricini scarni e senza nessuna immagine che però fanno immaginare un paese caldo e lontano, bello, che vorrei visitare presto e che al momento mi prefiggo di gustare realizzando piatti sconosciuti e particolari come questo Bizcocho Jamonado… carne di maiale in una panatura di zucchero.Il buongustaio, qualche sera fa, ha sgranato gli occhi quando candidamente ho esordito presentando la cena come un “polpettone” dalla pelle “dolce” come lo zucchero; mai si esime dall’assaggiare, anche quando la pietanza si presenta assai particolare. Di certo il Bizcocho Jamonado non è da fare spesso, ma è da riproporre di tanto in tanto quando la voglia di cambiar gusto e volgere pensieri ad altre terre sì fa forte, canta al suono melodioso di una Bandola colombiana.
In foto svetta un piccolo candelabro, anche questo entra di diritto in quella mia raccolta di ceramiche d’un tempo… comperato ad uno dei miei mercati preferiti avrà illuminato altre tavole prima della nostra, per tal ragione è bello ed ancor più affascinante osservare il tenue bagliore di una luce soffusa, un lume di candela che si rinnova in casa marzapane.
Quanto mi piacciono le ricette di altri paesi!!!!E grazie per questa splendida ricetta!!!!!
RispondiEliminaperò!!!!!!! proprio da provare questo sformato,mi ispira davvero tanto.
RispondiEliminabaci
Ciao tiziana,
RispondiEliminameravigliosa questa ricetta... se ti va perchè non partecipi al mio contest???ti lascio il link http://profumodisicilia.blogspot.it/2012/03/contestil-giro-del-mondo-in-80-e-piu.html
a presto La
ma che novità questa ricetta...è vero che nn si finisce mai di imparare!
RispondiEliminaChe buoni questi sapori esteri...ha proprio un bell'aspetto!
RispondiEliminaE' una ricetta davvero notevole :-)
RispondiEliminadev'essere squisito questo sformato! davvero una bella alternativa!
RispondiEliminaCiao Tiziana questo piatto e cosi goloso che virtualmente ne mangio una fetta
RispondiEliminaciao complimenti,
Tiziano
che particolare questa ricettina.. compliemnti sembra davvero interessante!!
RispondiEliminale tue ricette sono sempre raffinate complimenti
RispondiEliminaIl tuo blog è una garanzia!! Questo sformato lo aggiungo subitissimo nelle ricette da rifare!
RispondiEliminaBuona giornata!
Bellissima contaminazione.
RispondiEliminafrancesca
Una riceta molto interessante e con una bella presentazione, complimenti . Buon fine settimana Daniela.
RispondiEliminaio disconosco la cucina colombiana quindi ti ringrazio per questa ricetta molto particolare :-)
RispondiEliminaDeve essere buono.
RispondiEliminaSei fortunata che il buongustaio non si esimi mai dall'assaggiare..il mio non ne vuole sapere di abbinamento dolce-salato al contrario di me..E così spesso mi privo di tale piacere anch'io :-) Molto invitante questa ricetta colombiana e bellissimo il candelabro! Ciao cara Tì' felice fine settimana
RispondiEliminaNon conosco questa cucina, ma mi hai incuriosita :-)
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