Una delle cose più difficili da fare, quando si decide di realizzare certi piatti tipici della tradizione siciliana, è la pulizia (eviscerare, decollare, diliscare) del pesce. Dalla pasta con le sarde alle polpette di sarde, entrambe ricette che seguiranno a breve questo tutorial, dalle sarde a beccafico alle sarde “allinguate”… è inutile, non si scappa, il primo fondamentale passaggio sta nel privare questo gustosissimo pesce azzurro di lische e interiora.
È vero, le sarde vengono ormai vendute anche già pulite, ma io non mi fido molto di un pesce che non può mostrare la sua freschezza: l’occhio deve essere lucido, vivo e non vitreo, le squame presenti, anche l’odore ci aiuta molto, ma un pesce già desquamato, diliscato e privo di testa non concede molte indicazioni.
Così, grazie all’aiuto di mia madre (l’unica in casa che si dedichi a lavori di questo tipo!) ho seguito una breve lezione sulle modalità di pulizia sarde. Ne ho approfittato per fare due scatti e questo è il risultato: un piccolo foto tutorial per chi, come me, non si è mai cimentato in questa operazione (i piatti che vedete fanno parte della collezione Impronte Blu di Wald).
Una volta comperate le vostre sarde, considerate che da pulite il loro peso quasi dimezza (con 1 kg integro, otteniamo circa 570 g di sarde pulite)
pulite le sarde dalle squame
togliete la testa, si tratta di pesci piccoli e teneri, non è necessario utilizzare utensili. Con una mano tenete il pesce, con l’altra mano basterà afferrare la testa e tirare verso il basso; con un gesto deciso, eliminerete insieme sia la testa che le interiora. Aprite il pesce a "libro" forzando un pò con il dito (dalla testa alla coda)
eliminate adesso la lisca centrale, tirando sempre verso il basso
eliminate la spina dorsale e tutte le spine laterali e, nel caso in cui non vi serva, eliminate anche la coda (tenetela per ricette quali sarde a beccafico)
a questo punto lavate sotto l’acqua corrente il pesce e lasciatelo scolare in apposito colino. Non vi resta che decidere a quale meravigliosa e gustosissima ricetta destinare le vostre sarde… un anticipazione?
Ecco una bella porzione di pasta con sarde e finocchietto selvatico (qui la ricetta!).
Ciao carissima, oggi ti mando solo un saluto e un forte abbraccio...
RispondiElimina...io e il pesce non andiamo proprio d' accordo !
Buon pomeriggio e lla prossima ricetta .
Love et bisous Ve
le alici le sarde sono pesci che durano un giorno, difficilmente trovi in pescheria quelle del giorno prima, almeno da noi, e cmq te le puliscono al momento, quindi mi fido :) ad ogni modo ormai le pulisco con una certa facilità ma ho incontrato persone che non sapevano farlo :D quindi post utilissimo..p.s. te la cavi meglio con il pesce che con il pollo! ahahaha, skerzo :)
RispondiEliminaCiao! Anche per me è un piacere seguirti... così mi gusto le tue bellissime ricette e imparo anche qualcosa ^_^
RispondiEliminaGrande!! ti seguo sempre!!! aspetto la ricetta della pasta con sarde e il finocchietto, per fare contento il marito ;-)
RispondiEliminaBravissima, io ad esempio pensavo che le sarde non si dovessero desquamare. Quanto sono buone!! Il pesce azzurro costa poco e fa benissimo, lo preferisco ad altri pesci!
RispondiEliminaGrazie! Mi sarà molto utilile!!!
RispondiEliminami piace mangiarle ma pulirle mi fa un pò senso, per ora ho sempre evitato anche perchè mia mamma lo fa, e quando sono con il mio ragazzo ci pensa lui!
RispondiEliminaA me insegnò a pulirle tanti anni fa' un'amica! Buonissime anche in salamoia!
RispondiEliminaUtilissimo questo post! Mi piacciono tanto le sarde ma confesso che il lavoro di pulitura lo cedo volentieri a mia madre!!! Devo cimentarmi...
RispondiEliminaUn abbraccio!!!
Adoro le sarde ma ahimè amo solo mangiarle già pronte!! Mai provato a pulirle eppure a vedere le tue foto sembra facilissimo...Credo che dovrò provare, ma intanto aspetto la tua bella ricettina sfiziosa!! Un bacio carissima e grazie per le belle parole che hai lasciato da me...
RispondiEliminaConfesso: ho un pescivendolo d'oro che se chiedo e non è periodo di grande folla mi pulisce sempre il pesce! che vergognaaa....
RispondiEliminabaci
terry
Che meraviglia questo tutorial Tiz! Me lo sono letto con avidità tutto d'un fiato!
RispondiEliminaLe cucino spesso le sarde perchè piacciono a tutti in famiglia e me le pulisco sempre io!
Sono felice d'aver scoperto da una siciliana DOC che (per puro caso!!!) le pulivo ne modo giusto! Yuppy!!!
Grazie ancora! Un abbraccio!
Da piccola mi divertiva un sacco pulire le sarde e le alici. Quando mamma le comprava le "rubavo" sempre il lavoro! Adesso mi accorgo che più passa il tempo e più mi fa impressione. Quella pasta al finocchietto fa un profumino...Un bacione, buona giornata
RispondiEliminaMolto utile e d interessante. Non mi capita spesso, pUrtroppo qui in Toscana non abbiamo la tradizione, a parte sulla costa. Perché non partecipi alla raccolta di Cristina di Poveri ma belli e Buoni che cerca ricette per sardine tutto l'anno? Sarà molto felice del tuo aiuto, deve trovare 366 ricette! Un bacione grande, Pat
RispondiEliminaOgni tanto una lezioncina è quello che ci vuole,a me in pratica mi ha scatenato una voglia di sarde incredibile!!E poi sarà anche fastidioso pulirle,ma ne vale veramente la pena!!Ti aspetto con quel mitico primo,un abbraccio Patrizia e bellissima giornata!!
RispondiEliminadevo dire che questo tuo post è molto utile perchè molte persone non sanno come si pulisce il pesce in particolare il pesce azzurro ed evitano di acquistarlo, invece farebbero bene ad imparare :-))
RispondiEliminaPulire le sarde è un lavoro un po' noiosetto ma per una pasta con il finocchietto come quella della foto ne pulirei a tonnellate:)) Baci
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